I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi e a renderli il più possibile efficienti e semplici da utilizzare. Utilizzando tali servizi e navigando i nostri siti, accetti implicitamente il nostro utilizzo dei cookie. I cookie presenti in questo sito sono esclusivamente di tipo tecnico e non profilano in alcun modo il comportamento dell’utente. Per maggiori informazioni sui dati registrati dai cookie, si prega di consultare la nostra Informativa Cookie.

L'AFRICA CHIAMA ONLUS ONG - Via Giustizia , 6/D - 61032 Fano (PU)

Tel. e fax 0721.865159

Emergenza Kenya dopo le elezioni

S.O.S. EMERGENZA KENYA - NON LASCIAMOLI SOLI

AIUTACI AD AIUTARLI

Da più di un mese il Kenya sta vivendo un periodo di emergenza e di estremo bisogno. Dall’inizio della crisi politica scoppiata dopo le elezioni del 27 Dicembre 2007, i morti sono più di mille, i feriti circa 10 mila e gli sfollati oltre 300 mila.

Dietro queste cifre aride ci sono dei bambini con un nome e delle persone con un volto, sottoposti a indicibili sofferenze, scontri etnici e violenze terribili. Le immagini degli episodi spesso brutali di uccisioni, incendi e di violenze le abbiamo viste tutti. Speriamo che presto tornino in Kenya la pace e la riconciliazione. Questi giorni dell’ira sono anche una reazione alle ingiustizie, allo scandaloso divario economico tra chi ha troppo e chi è privato dei più elementari diritti.

Oltre aver perso le case e le baracche, tante sono le famiglie che ora non hanno letteralmente più nulla. Sono tantissime le famiglie che dormono all’aperto o al riparo di un muro o di un albero, e i prezzi dei generi alimentari sono saliti alle stelle. La difficoltà nei trasporti rende difficile anche gli approvvigionamenti e quindi la distribuzione dei medicinali e dei viveri che scarseggiano.

A Nairobi ci sono circa12 mila sfollati che hanno perso tutto e vi sono molti orfani che non hanno neppure un pasto al giorno, sono abbandonati a se stessi.

Queste notizie allarmanti ci toccano molto da vicino perché proprio alla periferia di Nairobi, nella baraccopoli di Soweto, la nostra Associazione si prende cura da sette anni di oltre 2 mila bambini e ragazzi e per loro abbiamo avviato, come ben sanno i nostri sostenitori, tre mense scolastiche, un centro nutrizionale, due case per ragazzi di strada, un asilo nido, un programma per future mamme sieropositive; nel 2006 vi abbiamo costruito, grazie alla generosità di tutti voi, un Centro Sociale per attività ricreative, formative ed occupazionali.

Ecco le ultime notizie inviate da Massimo Barbiero, responsabile del Progetto Rainbow:

Soweto per fortuna ancora è illesa da scontri e da violenze, però il numero di poveri che vengono a chiederci aiuti di ogni genere è in costante aumento; i Centri funzionano e tutte le attività sono portate avanti, pur in mezzo a molte difficoltà quotidiane, i bimbi sono seguiti e stanno bene. Anche qui arrivano sfollati e la gente vive nella paura per le notizie dei gravi disordini e dei morti registrati in altre zone del Kenya.

In questa incertezza non sappiamo fino a quando potremo andare avanti, dato che le entrate previste sono insufficienti a coprire le maggiori spese per l’aumento vertiginoso dei prezzi ed anche delle urgenze. Alle condizioni di vita già pessime della baraccopoli per la mancanza di lavoro, per la diffusione dell’Aids e per le gravi carenze sanitarie ora si aggiunge questa emergenza e non sappiamo fino a quando potremo andare avanti

Abbiamo bisogno di aiuto, della vostra vicinanza. Da soli non ce la possiamo fare.

Ogni mattina davanti alla nostra porta di casa c’è la fila: si tratta di dare una medicina, di curare una ferita, di dare soldi per le tasse scolastiche, di dare un sacchetto di farina e fagioli, di pagare le spese per il funerale, di accogliere un bimbo solo, di trovare una baracca per una famiglia sfollata, di asciugare una lacrima e di dare conforto e speranza.

Speriamo che i nostri amici, i tanti volontari venuti qui a trovarci, non ci dimentichino”.

Vogliamo essere vicini al popolo kenyano, in particolare ai nostri 2 mila bambini di cui tante volte vi abbiamo parlato con testimonianze, lettere e foto.

Puoi accendere un piccola fiammella nel buio della disperazione e così illuminare la vita.

E ogni fiammella è un bimbo che riusciamo a sfamare, un orfano accolto in una famiglia, una mamma sieropositiva che riesce a curarsi, un ragazzo di strada che ritrova una casa, un disabile che incontra un affetto nell’intreccio solidale di mani che si incontrano per amarsi e per camminare insieme.

Grazie per quello che potrai fare.

Italo Nannini

Il Presidente

AIUTACI AD AIUTARLI. ADESSO.

DONAZIONI

In Posta
c/c n. 27408053, IBAN POSTALE IT 48 P 0760113300

intestato a l'AFRICA CHIAMA onlus - Fano – Via Giustizia, 43 – 61032 Fano (PU).

In Banca
Banca di Credito Cooperativo di Fano fil.1

IBAN BANCARIO IT 54 U 08519 24303 000030126897

intestato a l'AFRICA CHIAMA onlus - Fano – Via Giustizia, 43 – 61032 Fano (PU)

Con RID (domiciliazione bancaria) scarica il modulo

Con Carta di Credito telefonare a 0721/865159 o scaricare il modulo

Guarda i nostri video


Servizio civile Universale SCU Italia & AfricaIntervista a Massimo sulla maratona in Tanzania e lesperienza di volontariato in Africa Welcome to SHALOM CENTRE - Doc (ENG/SubITA)

Settimana Africana Regionale - Convegni, artisti, musica e tanta solidarietà!?Un anno di Servizio Civile Universale in Africa (baraccopoli soweto Kenya)Un anno di traguardi - Bilancio Sociale 2022

Seguici su Facebook

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato sulle nostre iniziative eprogetti.