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Il progetto Community Food Security sta continuando alla grande e per le 120 persone coinvolte, sparse nei dintorni di Nairobi sta per finire il training di formazione e molte di queste hanno già cominciato con il lavoro nel loro nuovo orto o continuando il lavoro già iniziato ma acquisendo delle nuove competenze.
Il training sta formando persone con disabilità e caregivers all’implementazione di orti biologici aumentando così l’autosufficienza alimentare delle famiglie beneficiarie attraverso attività di formazione (pratiche e teoriche) e la distribuzione di kit agricoli personalizzati.

Per alcuni sarà la prima esperienza nella gestione di un orto per altri è stato un modo per incrementare le conoscenze e migliorare i propri raccolti anche se grazie a questo progetto possiamo dire che ci stiamo impegnando per migliorare proprio lo stato di salute e poter dare la possibilità di avere un pasto in più e di variare l’alimentazione per avere i nutrimenti che ogni corpo necessita.
Qualche settimana fa abbiamo visitato il centro presente a Thika, centro residenziale beneficiario del progetto, che accoglie bambini e ragazzi con varie forme di disabilità. È emerso quanto questo progetto stia dando in termini di competenze ma anche sviluppo personale ad ognuno dei operatori comunitari che potranno diventare a loro volta promotori del cambiamento.

Nel centro di Thika le educatrici ci hanno mostrato la gestione del loro orto. Hanno deciso di divedere gli spazi dandoli poi in gestione ad ogni singolo ragazzo. L’orto è pieno di colori con ogni sfumatura di verde; ogni ragazzo ha potuto seminare quello che era più di suo interesse e prendersene cura ogni giorno per poi condividere insieme, nei loro pranzi e cene, i frutti del loro lavoro.

Il progetto oltre a raggiungere l’obiettivo di contribuire a garantire una maggiore sicurezza alimentare sta dando ulteriori benefici alle persone coinvolte offrendo un contesto inclusivo per tutti dando ad ognuno la possibilità di esprimere le proprie capacità, restituendo uno scopo, un senso e felicità all’esistenza dando la possibilità di poter sviluppare al meglio le proprie competenze, ricostruire valori come il rispetto, la solidarietà e la dignità verso sé stessi, gli altri.

Nulla si distrugge nella natura, tutto si trasforma, si adatta, utilizza secondo quanto necessita prendere e restituisce quanto si può restituire.

Noemi Zocca, volontaria in servizio civile a Nairobi (Kenya)


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bambini raggiunti in Kenya, Tanzania e Zambia.

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totale dei beneficiari diretti e indiretti.

87,83%

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