Kitwiru Primary School – 1.029 studenti/studentesse
Mnazi Mmoja Primary School – 715 studenti/studentesse
Ulonge Primary School - 682 studenti/studentesse
Igumbilo Primary School - 702 studenti/studentesse
Kibwabwa Primary School - 746 studenti/studentesse
Kilongayena Primary School - 397 studenti/studentesse
Totale: 4.271 studenti/studentesse
4.271 sono gli studenti e le studentesse delle 6 scuole elementari della Provincia di Iringa che ogni anno sosteniamo col progetto Mense Scolastiche in Tanzania. In questi anni grazie alla preziosa partnership con Il Gruppo DYLOG BUFFETTI abbiamo potuto garantire un importante supporto alimentare a bambini e bambine in grave difficoltà che frequentano queste scuole. Questo e molto di più è stato possibile grazie al supporto dell’azienda perché il progetto non prevede solo l’erogazione di derrate alimentari ma anche l’acquisto di attrezzature, l’avvio di orti scolastici, percorsi formativi e campagne di sensibilizzazione.
In particolare ecco i risultati raggiunti insieme:
IL PROGETTO MENSE SCOLASTICHE
L’obiettivo del progetto è assicurare un’alimentazione sana e nutriente per gli studenti delle scuole elementari di Iringa.
CONTESTO: La malnutrizione è uno dei principali e più gravi problemi che affliggono la Tanzania. Nonostante sia fondamentale intervenire nei primi 1000 giorni di vita di un bambino, che incidono sullo sviluppo dello stesso, spesso problematiche legate a una scarsa nutrizione persistono negli anni successivi, in piena crescita fisica e intellettiva. All’interno delle famiglie meno abbienti della popolazione sempre più spesso le poche risorse disponibili vengono destinate ai componenti della famiglia che lavorano e che quindi portano un guadagno nelle case; questa pratica va costantemente a sfavore di bambini e ragazzi che non vedono garantiti un pasto giornaliero completo e che quindi risultano essere in molti casi malnutriti. Ad oggi sono poche le scuole che garantiscono il servizio di mensa scolastica, servizio che solitamente è in carico alla scuola (insegnanti, presidi) o ai genitori che però non hanno le risorse necessarie per avviarlo.
OBIETTIVO: Il progetto prevede il supporto alimentare a bambini in grave difficoltà che frequentano 6 scuole elementari del comune e della provincia di Iringa, precisamente Kitwiru, Mnazi Mmoja, Kibwabwa, Kilongayena, Igumbilo e Ulonge. Tutte le scuole sono state indicate dal Comune di Iringa, il quale collabora nell’attuazione del progetto e che le ha selezionate in base al livello di vulnerabilità della popolazione scolastica.
Complessivamente sono impegnate 14 cuoche locali ed un coordinatore di progetto.
Grazie al progetto di mense scolastiche gli studenti ricevono un pasto completo due volte alla settimana. Attraverso il coordinamento con le famiglie, è possibile raggiungere i beneficiari per tutta la settimana: i genitori degli studenti infatti si impegnano affinché sia garantito il pasto negli altri tre giorni della settimana, facendo in modo che venga favorito anche il loro coinvolgimento nell’alimentazione dei propri figli.
Le cuoche ogni martedì e mercoledì sono impegnate nella preparazione di un piatto tanzaniano chiamato “kande” che prevede l’utilizzo di mais e fagioli come ingredienti principali, ai quali poi vengono aggiunti carote, cipolle, sale e olio. È una lunga preparazione che inizia al mattino presto per poi concludersi con la distribuzione del pasto all’ora di pranzo.
Inoltre è stato possibile avviare l’attività di orto scolastico all’interno delle strutture in cui operiamo: grazie alle colture ora presenti nelle scuole è quindi possibile arricchire il pasto preparato dalle cuoche con nuovi e nutrienti ingredienti a costo zero, provenienti direttamente dal terreno adiacente.
UN PASTO CALDO – La testimonianza
"Almeno un pasto caldo al giorno, due volte alla settimana. Non abbastanza potranno pensare in molti, fondamentale pensiamo noi.
Il progetto Mense Scolastiche de L’Africa Chiama in Tanzania si occupa proprio di questo: garantire un pasto caldo e proteico a migliaia di bambini in sei scuole diverse dislocate nella provincia di Iringa almeno due volte alla settimana. Il martedì e il mercoledì, 14 cuoche che lavorano dalle 6 di mattina per cucinare il Kande, una zuppa molto nutriente a base di fagioli e mais, nelle scuole di Kibwabwa, Kitwiru, Kilongayena, Ulonge, Igumbilo e Mnazi Mmoja. La più grande di queste scuole, Kitwiru, conta oltre 1.000 studenti.
Da lontano forse è difficile comprendere davvero la grandezza di questo progetto: 14 cuoche impegnate settimanalmente, migliaia di chili di fagioli e mais comprato ogni mese, centinaia di ore passate a mescolare decine e decine di grandi pentoloni colmi di zuppa, migliaia di bambini che felici si gustano il loro pasto caldo durante le ore scolastiche nelle soleggiate o piovose giornate di scuola.
Probabilmente saremo tutti d’accordo sul fatto che un pasto al giorno, due volte alla settimana non sia sufficiente a garantire a un bambino in età scolare un fabbisogno calorico ideale, ma quei due pasti, potete starne certi, fanno la differenza sotto tanti aspetti. Le scuole in cui operiamo sono situate nella zona bassa della città di Iringa, sulla strada principale che collega le zone del Sud della Tanzania a Dar Es Salaam, la città più sviluppata del paese.
Talvolta succede che i bimbi mangiano subito il Kande che le nostre cuoche preparano con tanto amore, altre volte invece noti che i bambini vengono con un contenitore con il coperchio e che attentamente lo richiudono per portarlo a casa e condividerlo con tutta la famiglia. Nei giorni in cui il nostro servizio non è presente (lunedì, giovedì e venerdì) il pasto viene preparato dalla scuola ma è a pagamento, 500 scellini per pasto. 500 scellini equivalgono a 18 centesimi, che moltiplicato per 3 giorni fa 1.500, ovvero 0,55 euro, una cifra, che ho imparato, non è così irrisoria per tutti. Ci sono famiglie con tanti figli che non sempre possono permettersi di spendere 1.500 scellini alla settimana, ed è per questo che il progetto Mense Scolastiche fa la differenza".
Testimonianza di Eleonora, volontaria in servizio Civile in Tanzania 2023/2024
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