Fano. Amarezza e indignazione de L’Africa Chiama Onlus Ong per l’episodio razzista di Fermo.
Oggi L’Africa Chiama, come tanta parte della società, è scossa nel trovarsi a riflettere sulla morte di Emmanuel Chidi Namdi, il ragazzo nigeriano di 36 anni, ucciso ieri a Fermo per motivi razziali.
Amarezza e indignazione, oltre a incredulità e dolore è il minimo che possiamo provare per un gesto così crudele, che sembrava impensabile, oltre che impossibile, potesse accadere nel nostro territorio.
Ci sentiamo un po’ chiamati in causa, come associazione marchigiana e che da più di 15 anni parla d’Africa. Con progetti portati avanti nei paesi africani, ma anche con eventi di sensibilizzazione e iniziative di educazioni alla mondialità per la cittadinanza organizzati nella nostra regione.
Lavorando in territori in cui il contesto economico, politico e sociale rende sempre più ampio il divario tra i pochissimi ricchi e una vastità di poveri le cui condizioni di vita sono spesso ai limiti della sopravvivenza, ci sembra ancor più paradossale che chi riesce a sottrarsi a guerre, lotte e povertà diffusa trovi la morte nelle strade in cui siamo soliti camminare, per mano di persone che sono vicine di casa.
Già perché con gli episodi degli ultimi tempi, sembra proprio che le tranquille Marche, le Marche dove si vive bene e dove non succede nulla, in realtà si siano svegliate (male) e si siano alzate dal letto con il piede sbagliato. E salgono alla ribalta nei telegiornali nazionali per un gesto brutale.
Eppure dal 2001, anno d’inizio delle nostre attività, parliamo di integrazione, inclusione sociale in una realtà globale che cambia, in continua evoluzione, dove non è più possibile rimanere ancorati a stereotipi e stigmatizzazioni.
E verifichiamo quotidianamente, lavorando nelle scuole, collaborando con l’ente pubblico, facendo rete con le altre associazioni, il crescente interesse intorno a queste tematiche e quanto numerose siano le persone che credono a un’integrazione necessaria e a una convivenza più che possibile.
Per questo il dolore che proviamo per l’odioso episodio di Fermo ci spinge a continuare a diffondere una cultura di pace e di tolleranza ed anzi a credere ancora più fermamente che siamo sulla giusta strada e che drammi come questo non debbano più accadere.
L’Africa Chiama Onlus
info@lafricachiama.org - Tel. 0721.865159 - www.lafricachiama.org
La foto del giorno delle “nozze” diffusa sul sito della Comunità
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